La definizione stessa di stagione sciocca
Di NICK TAYLOR-VAISEY e KYLE DUGGAN con PHILIPPE J. FOURNIER
06/06/2023 06:00 EDT
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Grazie per aver letto Ottawa Playbook. Sono il tuo ospite, Nick Taylor-Vaisey, con Kyle Duggan e Philippe J. Fournier. Oggi spieghiamo cos'è la stagione stupida di The Hill. Primo caso di studio: il disegno di legge C-47, che sta strisciando attraverso la Camera dei Comuni. Inoltre, oggi stiamo guardando la maratona di tre ore di testimonianza in commissione del "relatore speciale" DAVID JOHNSTON. Ne parleremo più nel Playbook di domani.
IL GIOCO NEL GIOCO — Lo strumento procedurale di un parlamentare è l'ostruzione di un altro parlamentare.
È un periodo stupido a Ottawa (ne parleremo più avanti), quando il governo cerca di governare mentre l'opposizione ufficiale mira a produrre quanti più mal di testa possibile utilizzando gli ordini permanenti che governano la Camera dei Comuni.
Entra nel dibattito sul disegno di legge C-47, la legislazione sull'attuazione del bilancio di CHRYSTIA FREELAND. È il primo di due progetti di legge omnibus annuali ricchi di misure.
I conservatori cercano disperatamente di bloccare il disegno di legge. Non sappiamo con certezza che getterebbero un vero lavello da cucina nel corridoio della Camera se le regole lo consentissero, ma i loro strumenti procedurali intesi a far durare il tempo del dibattito sono altrettanto schietti.
- Queste sono le nostre richieste: PIERRE POILIEVRE ha affermato che i suoi conservatori porranno fine all'ostruzionismo a due condizioni: "un piano per equilibrare il bilancio con l'abbassamento dei tassi di interesse e dell'inflazione, e nessun nuovo aumento della carbon tax".
Nessuna possibilità: i liberali hanno almeno i voti dell’NDP, grazie a un accordo di fiducia e fornitura che continua a sopravvivere ancora un giorno, e probabilmente interromperanno il dibattito non appena le regole lo consentiranno. Per ora aspettano con impazienza dall'altra parte del corridoio.
— Tempo rimasto sull'orologio: massimo 14 giorni prima della pausa estiva, sempre che i parlamentari non si stanchino così tanto gli uni degli altri da decidere di alzarsi presto.
— Strumenti del mestiere: mozioni d'ordine, mozioni di privilegio, mozioni di concorrenza, richieste di dibattito - qualunque cosa serva.
La deputata conservatrice MICHELLE REMPEL GARNER ha dedicato quasi 10 minuti alla Camera con una mozione d'ordine in cui si lamentava del fatto che il governo non avesse rispettato la scadenza per rispondere in modo sostanziale a una domanda scritta da lei posta sul documento d'ordine.
Il governo ha 45 giorni per fornire una risposta ragionevole a tali domande, anche se i ministri affermano regolarmente di non avere le risorse per rispondere a domande dettagliate prima che scada quel tempo. Il punto di Rempel Garner, in breve: non è un mio problema; fare meglio.
I colleghi conservatori DAMIEN KUREK, JOHN BRASSARD, DAN MAZIER e DOUG SHIPLEY hanno tutti mangiato tempo alla Camera con simili mozioni d'ordine.
KERRY-LYNNE FINDLAY chiede chiarimenti sulla decisione di un oratore sulle procedure di voto della Camera. MICHAEL BARRETT ha contestato, con tutte le parole possibili, l'incapacità del governo di nominare un commissario permanente per l'etica in sostituzione di MARIO DION. ANDREW SCHEER ha sostenuto strenuamente per cinque minuti che la parola "falso" è perfettamente parlamentare.
GARNETT GENUIS ha presentato una mozione per aderire ad un rapporto della commissione per i conti pubblici risalente allo scorso ottobre in cui i conservatori hanno espresso opposizione alla tassa federale sul carbonio.
Tic tac, tic tac.
– Quello veramente banale: i conservatori hanno notificato più di 900 emendamenti alla C-47, centinaia dei quali sono stati giudicati in ordine. Per lo più hanno chiesto la soppressione di varie clausole del disegno di legge. Nessuno degli emendamenti passerà, ma l'oratore ha dovuto leggere il testo di ogni emendamento proposto in Hansard. Quel compito ha assorbito ore e ore.
Poi hanno iniziato a discuterne, in gruppi determinati dall'oratore.
Tic tac, tic tac.
— Contrattacco: i liberali possono solo girare i pollici mentre si svolgono molte partite. Ma hanno un asso nella manica: la distribuzione del tempo.
Il leader della Government House MARK HOLLAND ha comunicato lunedì che la sua parte limiterà il dibattito sia sul C-47 che sul C-35, un disegno di legge che sancirebbe i finanziamenti per gli accordi federali-provinciali sull'assistenza all'infanzia.